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Vendite globali

http://www.mediatraffic.de/albums.htm

Interessante, non ci avevo fatto caso

Ascolto anche tutto il disco in una volta e poi lo ripasso pure. Da steel weels in poi non riuscivo più a farlo. Si beve di un fiato come i loro migliori dischi. Non sarà let it bleed o sticky finger o exile ma una cosa del genere per me non capitava da 30anni. Per me ribadisco è un gran disco, fatto con cuore e intelligenza. A bigger bang per esempio non me lo facevo piacere neanche sforzandomi, qualcosa di bello qua e là ma fondamentalmente involuto, come steel weels o vodoo lounge. Bridge to babylon invece.... Mica male... Ma questo "scorre meglio". Buona serata a tutti.

Per quanto riguarda Mick Taylor, magari fosse presente ma temo che attualmente non sia in grado di fare granché, mi sa che abbia seri problemi di salute. Se qualcuno mi smentisce sarò felice.

Ma scusate non la sentite la differenza tra quando suonano Bill e Charlie con il resto del disco?
E' palese

Jordan ha quel modo di raddoppiare sempre il rullante, che rende le canzoni quasi 'tarantelle'

Sul bassista mi sono espresso tante volte anche in passato, per me da quando non c'è piu' Wyman, il sound non è piu' stato a livello di quello passato

Gli Stones sono Mick, Keith, Charlie e Bill con l'aggiunta di Brian, Taylor o Woody

Ma il vero sound Stones è quello di loro 4

Nell'unico brano in cui finalmente sono insieme, si sente la differenza già dopo mezzo minuto

Quel pulsare tipico che ha fatto la storia degli Stones. Tra l'altro è evidente il riferimento a It's only rock and roll

Concordo poi su chi ha scritto che il produttore del disco è proprio alle prime armi e si sente

Mc Cartney fa sorridere, secondo me Woody gli ha alzato a 10 il volume dell'ampli per scherzo e lo hanno lasciato così. Gli hanno fatto suonare punk praticamente

Elton John poverino si è fatto il mazzo a suonare stile honky tonk, a svisare sui tasti..e poi il produttore gli ha tagliato totalmente il volume

Close to you, forse uno dei pochi in cui Keith ha messo mano in origine, non si sa dove deve andare a parare, inizia rock poi diventa una musichetta stile film

Depending on you, assomiglia 'pericolosamente' alle ballads dei Negrita, spero che Mick nei suoi soggiorni Italiani non abbia scopiazzato da loro


Comunque, per fede e per riconoscenza a tutto ciò che sono stati per me , di sicuro li andrò a vedere nel loro ultimo tour, prima che arrivino gli 'ologrammi' !!!!!

Cioè quindi secondo te McCartney Elton John si fanno prendere per il culo dal primo produttorino che c'è in giro vero? Quindi gli Stones artivano alla loro eta' trovando solo questo produttorino del cazzo ?
Beh vedo tanti fan su questo bel forum ma davvero pochi onesti capire di musica

Certo Macca e Elton John non sono due pivellini che si fidano del primo arrivato, personalmente mi piace molto come sir Paul suona il basso nel brano, dà al brano stesso un' impronta particolare e nuova, fuori dai soliti cliché, mentre devo dire che il piano di Elton John lo sento davvero troppo basso di volume, non so spiegarmi il perché

Macca69, visto che capisci tutto te di musica spiega a noi ignoranti come mai il pianoforte di Elton non si sente per niente.

Rosso57

Ti rispondo solo che nel 2023 neanche un disco dei ricchi e poveri e' lasciato a caso. Tutto e' voluto e rivoluto da produttore e band e tutto e' riascoltato mille volte per ogni secondo nulla e" a caso nessuno ha preso per il culo nessuno a quel livello poi se hai voglia di insultare Paul McCartney Elton John Stevie Wonder Lady Gaga perché erano nel disco. Puoi sentirti libero di farlo. Per me rimane davvero un bel disco con ottiimi pezzi e suonato dagli Stones ripeto e non sono un fan

Di sicuro non è stata improvvisazione o cattiva cura, figuriamoci se artisti di questo calibro non curino in modo maniacale ogni aspetto del disco fino nei minimi particolari. È voluto, io avrei preferito sentire meglio e di più il piano di Elton John, pazienza.
Il disco è comunque un grande disco, che cresce a dismisura ad ogni ascolto

Anch'io ho la stessa sensazione. Ascolto a ripetizione facciate del vinile e poi cambio lato ora ho il lato b in loop. E i pezzi mi sono entrati dentro anche mess It up adesso mi fa impazzire. Un po' dance ma di classe

Forse come nostalgia avrei gradito 2 pezzi di Keith tipo quelli che ci sono su Bridges to Babylon. Thief in the night e quella dopo. 2 gioielli. Ma lhan già fatta perché richiedergli ancora la stessa cosa bisogna solo abituarsi a sto pezzi. Ma per me e' il miglior disco del 2023

Mess It up la adoro, come tutta la musica degli Stones non è etichettabile con facilità, si mescolano stili e ne viene fuori un suono che è unico, tipico, non imitabile...Mess It up mi viene voglia di ascoltarla più volte di seguito, ci sono dischi che oggettivamente reputo belli anche bellissimi ma li ascolto e arrivo a fatica alla fine, questo degli Stones mi pare che duri troppo poco, ogni brano c'è un cambio di ritmo, di suono, c'è varietà, mescolanza, insomma ti tiene desta l' attenzione

Macca69, comunque non mi hai risposto ma lasciamo perdere dai. Abbiamo capito che qui quelli che hanno dei dubbi su questo disco o, a ragione, lo criticano negativamente su alcuni aspetti, sono tutti cretini e di musica non capiscono nulla quindi, che dirti? Viva il pensiero unico e lascio che siate solo voi, tu, a parlare di musica e di Stones anche perché io li seguo da 50 anni e giustamente mi hai fatto, mi avete fatto notare che degli Stones non ho capito una mazza tantomeno di musica. Quindi bene, dai, pendiamo dalle vostre labbra, illuminateci a tal proposito noi comuni mortali. Grazie

Rosso57