io li ho amati sin da quando avevo tre anni, però solo a 20 ho cominciato a "viverli" veramente, scrollandomi di dosso la timidezza, svegliandomi al mattino con in testa start me up, cantando (va beh stonando) satisfaction a squarciagola mentre passeggiavo per strada e assaporando ogni giornata anche quelle più nere, fregandomene di tutti quelli che cercavano di impedirmi di essere quello che sono

non so se sono stata molto chiara, ma è un po' difficile spiegarlo a parole...

PER DUNHILL:

ma quanto eri carino... :wink:

Per me è qualcosa di meraviglioso, anche se non sempre vivo alla "Rolling Sones", ma quando ne ho la possibilità cerco di approfitarne.
I viaggi in Argentina per ascoltare un po' di rock'n roll con i miei amici, i concerti che ho potuto vedere a Milano dopo tutto un giorno di lavoro (guidare due ore e mezza all'andata, due ore e mezza al ritorno e svegliarsi dopo poco tempo per tornare a lavorare), il mondiale di calcio in Germania, e ovviamente l'11 luglio e tutto quel che ha significato la vigilia, il concerto e il post-concerto. Questo è quel che significa per me vivere alla "RS". Fatiche che mi vengono ripagate ogniqualvolta penso a queste date, a quanto mi sono divertito, a quanto sono stato fortunato di poterle vivere.
Sono sicuto che in questo forum ci sarà gente che ha fatto questo e molto di più per gli Stones e per le altre passioni che hanno e vi faccio i miei complimenti. Troppo spesso la paura di sbagliare, o la paura per il futuro (spesso nel mio caso) ci impedisce di fare certe cose... ecco allora che per darmi un po' di coraggio ascolto JJF, HTW o Love is Strong...e..certe volte... funziona...

Grazie :wink: guarda cosa ti fanno 17 anni Like a Rolling Stone

ah ah se poi vedessi cosa te ne fanno 32 di differenza ti consoleresti....prima o poi mettero' una mia foto da diciottenne !!!!

beh, sei molto carino anche adesso, sai? :wink:, dovresti vedere come sono io che di anni ne ho 27 e non vivo sempre "alla Stones"...

Vi devo dire la verità, tra me e gli Stones non è stato amore a prima vista. Sono nato ascoltando Elton John, Beatles e Santana, sono cresciuto con gli Aerosmith, i Guns n' Roses e i Nirvana, che per me, ragazzino alle prime armi alla chitarra erano il top. I Rolling Stones sono stati solo un lontano eco dei brani più conosciuti. Ai miei 16 anni mi regalano l'album di Stripped: bè, dovete ammettere che dopo aver imparato assoli di Santana, Joe Perry e Slash, trovarmi davanti Keith non è stato un grosso colpo... ma qualcosa mi ha colpito, forse quel sound un po' sbilenco dettato dalla chitarra e non dalla batteria, quei giri non troppo curati, quei riff grezzi, animali... ragazzi, sentivo qualcosa di familiare e la cosa iniziava a piacermi, tanto che nel giro di poco ho imparato tutti i brani a memoria. Solo molti anni dopo, grazie alla grande passione per gli Stones del mio attuale chitarrista, ho iniziato ad apprezzarli sul serio, a coglierne l'essenza, a capire che tutto quello che mi piaceva delle altre band, il carisma, quell'aura maledetta, quei suoni cazzuti, erano stati loro a crearli, ho capito che sono stati le muse di tutti i miei eroi.
Allora forse, posso dire anch'io di aver vissuto come una pietra rotolante, certo oggi più che mai...

ciao Dato che hai un gruppo e, vedo, sei di Torino, perchè non dici a noi torinesi se fate dei concerti, ecc
Noi donnine torinesi e piemontesi ci conosciamo già, e tu che aspetti Per noi non è facile muoverci dalla città per casini vari, ma con Carla, ad es. abbiamo trovato il modo di incontrarci

appunto... 8)

nella sezione Tribute Bands sono sempre segnalate tutte le date delle tribute band degli stones, Flower's Circle compresi!
http://www.rollingstonesitalia.com/foru ... .php?t=711

Come già ho scritto sono stata folgorata da questi ragazzacci a 11 anni nel lontano Settembre 1966 (anche chi non è bravo in matematica ha capito che ne ho 51 suonati). Li amo in modo viscerale, seguo solo loro e mio marito dice che ragiono a senso unico. Nel vano portaoggetti della mia auto ci sono i duplicati di quasi tutti i loro album, la radio la uso solo in quanto funge anche da mangiacassette. Li adoro, ma non riesco ad ammirarli a 360° per il loro stile di vita e vi dò qualche mia impressione se volete leggermi:
- Charlie: l'unico che ha saputo ben invecchiare accettando gli anni che passano, i capelli bianchi, gli acciacchi. E' un bel "vecchietto" che porta, tutto sommato molto bene i suoi anni, non ha mai avuto eccessi, è posato, sposato sempre con la stessa donna (qualcuno dirà: che palle!), bravo padre e nonno. Ecco in lui potrei riconoscermi in quanto non mi sono mai fatta una canna, non fumo neppure le normali sigarette e sono praticamente astemia, sono sposata (felicemente e fortunatamente da 26 anni) ho una splendida figlia che si chiama Anita (non per la Anita che noi conosciamo, ma perchè mi piace come nome). Tutto nella norma come può in effetti essere Charlie.
- Mick: ottimo manager di se stesso e dei RS (come dice Isy, bravo!). Ha saputo farli diventare una multinazionale, manca solo che li quotino in borsa (comprerei subito le azioni, almeno avrei la sicurezza di guadagnarci!). Ha saputo fermarsi al momento giusto con gli eccessi, prima di diventare l'ombra di se stesso. Porta benissimo le sue splendide rughe (che io amo chiamare solchi di vita vissuta) ed ha un fisico da fare invidia a tanti trentenni. Ha creato un impero monetario che darà tranquillità anche ai suoi pronipoti. Però non è propriamente uno stinco di santo. Lo vorrei come amante, ma certamente come marito mi darebbe dei grattacapi (in tutti i sensi: pensieri e pruriti per le corna in continua crescita).
- Keith: il ragazzaccio teddy boy che ha la fortuna di potersi permettere di non invecchiare, di fare le stupidaggini di quando era ragazzo (tanto tutti sanno che ciò che fà è perchè è sempre bevuto). Ha avuto una fortuna sfacciata ad entrare in questo GRUPPO, altrimenti sarebbe in qualche reale galera per aver accoltellato qualcuno e continua a fare un lavoro che gli piace (non è da tutti, ahimè) e morirà con la chitarra in mano (io schiatterò sulla mia odiata scrivania). Sono un po' cattiva con lui (e ve ne chiedo perdono), anche se lo amo tantissimo, ma bisogna essere realisti anche verso chi si AMA.
Beh, ragazzi, non è un esempio da seguire. Non credo che a noi signore piacerebbe avere un marito o, peggio ancora, un figlio come lui.
Non emulatelo, non credo sia una bella cosa spararsi canne, litri di alcool solo per dire vivo alla Rolling Stone, vivo come Keith. Lui lo può fare, anzi lo deve ormai fare, perchè è il suo personaggio e tutti lo vogliono così. Lui è così. Punto e basta, ma lui, non voi.
Io li vivo quotidianamente da 40 anni senza eccessi e godendomeli a mente lucida e serena e quando qualcuno mi dice, ma come fai ad amare i Rolling visto che non sei una fulminata come loro?, rispondo che io ho spremuto tutto il loro meglio e tutta la positività, tanta, che c'è in loro.
Non vado avanti, perchè ho già scritto troppo. Forse non tutti saranno d'accordo con me, ma parlo da MAMMA di tutti voi e credo di potermelo permettere data la mia "veneranda" età, credo di essere la più vecchia (delle donne intendo).
Ciao ragazzi e cercate di comprendermi e non rispondetemi male. Grazie.

Ah giancarla....adesso ti capisco, ma se avessi letto questo post 25 anni fa ti avrei risposto con una pernacchia....
Da adolescente credo di aver fatto la mia parte di stronzate, "alla rolling stones", appunto. In seguito ho avuto una vita piena di emozioni e di difficoltà, a volte era come essere sulle montagne russe. Vivere con intensità, questo è stato per me vivere come una pietra rotolante.
"A rolling stone gathers no moss"...su una pietra che rotola non si posa il muschio. per me è così. Sempre cambiare, sempre in avanti, mettersi alla prova in circostanze difficili, trasferirsi in un paese straniero e iniziare
tutto da zero. E poi fermarsi perchè dentro senti che è l'ora. Ma continuare a rotolare dentro, cambiare, capire cose nuove, avere nuove percezioni della realtà, sfiorare il significato della vita. Questo è per me essere una pietra rotolante.
Non credo che serva dire "Non bevete, non fumate che fa male". tanto ognuno di noi ha i propri percorsi da seguire.
ciao giancarla, ci vediamo il 4 novembre!!!

Ciao, sarebbe un piacere per noi se veniste a fare quattro salti ai nostri concerti, almeno ci si conosce un po' in sta città di "elettronici"! date un'occhiata alla sezione "tribute band" di questo forum, postiamo tutti i nostri concerti! http://www.rollingstonesitalia.com/forum/viewtopic.php?t=711

Ciao Carla, ciao Giancarla,
ho letto con piacere i vostri interventi: molto bello quello che scrivete, due posizioni diverse ma in un certo senso "armonizzate" fra loro (m'è venuta sta parola qua!!? boh!). Complimenti
Mi piace che vivere alla rolling stones possa avere così tanti significati (mi riferisco anche alle altre testimonianze arrivate finora), possa racchiudere così tanti atteggiamenti possibili, tutti in fondo molto "giusti".

Ciao Carla,
sì, in parte hai ragione, le stronzate le ho fatte anche io, non ai loro livelli e non certamente per emularli. Questo non è nel mio carattere, io sono io così come sono, errori e positività. Quel che voglio dire è che non si deve emulare nessuno (cantanti, attori, ecc.), perchè comunque noi siamo e viviamo la normalità e quando finisci in qualche tunnel strano (alcool, droghe ecc. ecc.) per noi comuni mortali è più dififcile uscirne.
Beh, comunque ora ragiono con la testa di una over.......anta e tutti mi potranno capire. I consigli che dò a tutti coloro che mi leggono sono i consigli di una MAMMA AL 100%.
Sono contenta di vederti il 4 Novembre. Ho gli occhiali rettangolari con montatura nera ed ho i capelli mesciati lunchezza soto le orecchie.
Buona giornata

Ciao Zac,
grazie a te per le belle parole e la comprensione in quanto ti vedo molto giovane verso una vecchietta molto posata (ma anche molto fulminata quando mi calo nell'atmosfera Rolling!).
Per i significati, sai a voce potrei dissertare per ore, ma scivere diventa troppo prolisso e poi mi mandate a ........ al diavolo.
Bravo, continua così.