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Indice  ~  Generale  ~  Flop di roma e torino 1990

MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 0:41
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
una spiegazione assoluta non credo si possa dare. però non credo che Rivera fosse in grado di influenzare la platea al punto da convincerli a disertare un concerto.
e poi a quei tempi fare un concerto alla fine di luglio era rischioso, le città si svuotavano per le vacanze, cosa che oggi non accade. per dire, Madonna, che a me non piace e che fece anche lei flop in Italia, e a differenza degli Stones, qualche problema lo ebbe anche in europa, ha fatto nel 2006 un concerto a Roma in agosto, riempiendo l'olimpico, farlo 15 anni prima sarebbe stato una follia. e poi chi va a vedere Vasco Rossi di solito va a vedere solo lui, questo in genere è il limite che c'è in Italia rispetto agli altri paesi, o almeno una volta era così. per dire, negli altri paesi, quando ci sono più artisti che si esibiscono in un unico evento questo richiama più pubblico. in Italia avveniva l'esatto contrario. motivo? se ti piace uno vuoi solo sentire e vedere quello, per cui si preferisce andarci quando non ci sono tutti gli altri.
difatti non credo che allora far suonare Vasco Rossi al concerto degli stones avrebbe richiamato più pubblico. ma poi vi immaginate i titoli dei giornali "Vasco salva gli Stones?" - "E Mick Jagger disse: grazie Vasco"?
per me la ragione più logica è che c'era la crisi e i primi a soffrirne furono proprio quelli che non hanno un pubblico esclusivo, e in seguito anche gli italiani ebbero gli stessi problemi.
comunque col tempo le cose si sono aggiustate, coloro che sostenevano che quello che accadde allora era dovuto al fatto che ormai gli stranieri avevano stufato sono stati smentiti. nel 90 Madonna non riempì il flaminio e oggi ti riempie l'olimpico, gli stones possono passare anche per l'italia quando sono in europa perchè uno stadio riescono a riempirlo, molto meno di quello che accade altrove, ma sufficiente da permetterci di non dover espatriare per vederli.
e poi nel 1990 tutto sommato per i 3 concerti ebbero circa 80mila spettatori, per cui gli organizzatori avrebbero potuto far meglio. la seconda sera al flaminio c'erano più di 5mila persone, sempre poche erano, e a Torino non erano 30mila, erano di più, sempre meno di quello che poteva contenere lo stadio.


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 1:21
Avatar utenteMessaggi: 4314Località: leccoIscritto il: 18 luglio 2009, 23:29
<) sono d'accordo le dichiarazioni di Rivera non c'entrano niente con il flop, lo sbaglio è stato il periodo fine luglio agosto in citta' deserte, 4 date forse erano un azzardo in quel periodo , io c'ero a Torino lo stadio era quasi pieno alla prima data almeno cosi' ricordo. <)


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 9:37
Avatar utenteMessaggi: 2486Iscritto il: 23 giugno 2006, 1:46
Quote gavinwalden.

Hai ragione, ricordi meglio di me. In effetti anche il periodo di fine luglio fu poco azzeccato.Ho citato Madonna perchè era l'unico che mi ricordavo, ma ne passarono molti altri in quell'estate.
Ho trovato questo articolo sulla Repubblica on line:

ARRIVANO I ROLLING STONES
Repubblica — 25 luglio 1990 pagina 33 sezione: SPETTACOLI

ROMA I Rolling Stones tornano a suonare in Italia dopo otto anni esatti: era luglio quando nel 1982 riempirono per due volte lo stadio comunale di Torino e una volta quello di Napoli. Ma furono tutto esaurito che non fecero clamore: era scontato che il più mitico dei gruppi rock avrebbe fatto accorrere moltitudini. Per il concerto di questa sera al Flaminio i biglietti venduti sono meno di 20 mila; per quello di domani, sempre a Roma, la prevendita è ferma a quota 6 mila. La situazione di Torino è più drammatica: lo stadio delle Alpi ha una capienza di circa 60 mila posti e, per i concerti di sabato e domenica, i biglietti venduti in totale sono circa 50 mila: molto probabilmente la seconda data si svolgerà a porte chiuse, senza pubblico, per permettere agli Stones di filmare il concerto con tranquillità. Cancelli aperti dalle 17,30 A Roma i cancelli si apriranno alle 17,30 (gli ingressi sono dalla curva nord, verso il villaggio olimpico); alle 19,30 suoneranno i Dan Reed Network e poco prima delle 21 arriveranno Mick Jagger, Keith Richards, Ron Wood, Bill Wyman e Charlie Watts. Con loro Matt Clifford e Chuck Leavell alle tastiere, Bobby Keys al sassofono aiutato dagli Uptown Horns, e tre coristi. Ieri pomeriggio il catino del Flaminio era infuocato: circa duecento uomini finivano di costruire la struttura del palco, era il sesto giorno di lavoro e le loro bianche schiene di inglesi erano bruciate dal sole. Il prato dello stadio era un po' rovinato: nonostante la copertura non ha retto all' entusiasmo del pubblico di Vasco Rossi che urlava Chi non salta è un argentino riferendosi a recenti episodi calcistici. Sul prato attendeva Steve Howard, production manager del tour, supervisore della costruzione e del funzionamento di questo immenso circo rock. La produzione degli Stones è la più grande mai realizzata, tra quelle itinieranti ha detto Howard. Vi lavorano, fisse, circa 265 persone e i suoi tecnici, gli addetti alle luci e al suono, sono tra i migliori del mondo, scelti attraverso severe selezioni. Il palco è lungo 79 metri, largo 25, alto 35; è stato costruito da 200 uomini dei quali la metà forniti da organizzazioni locali; ai lati si gonfieranno due bambolone gonfiabili che loro chiamano familiarmente Angie e Ruby. Ogni sera di concerto, su quel palco (che poi sono tre: in questo momento uno è a Roma, uno a Torino e uno a Vienna dove si svolgerà il prossimo concerto degli Stones) Mick Jagger percorre circa 2 chilometri. Avete saputo dei problemi creati dal volume troppo alto alle case circostanti il Flaminio? Sì, abbiamo dovuto già affrontare questo tipo di situazione per i cinque concerti allo stadio di Wembley. Dopo il sound check riceveremo la visita delle autorità comunali con le quali controlleremo che tutto sia nella norma. Di quanti watt dispone l' impianto? Può arrivare fino a 2 milioni di watt. Ma questo è uno stadio piccolo e non ci sarà bisogno di usarli tutti. David Zard, che con Fran Tomasi e Smemomusic organizza il tour, suda freddo. E con altrettanta freddezza analizza questa nuova mancanza di entusiasmo del pubblico italiano verso i concerti rock. In questi giorni si sono scritte molte cose su questo nuovo problema del rock dice Ho letto paragoni calcistici come Vasco batte Madonna, Eros batte Prince. Ho cercato di trovare i motivi della defezione del pubblico e sono giunto alla conclusione che molti fattori hanno agito contemporaneamente: intanto solo a fine giugno abbiamo avuto il permesso del Coni ad utilizzare gli stadi. Le scuole erano finite, i mondiali in corso e i giuochi già fatti. I ragazzi avevano già investito il loro denaro; poi molto negativo è stato l' aver concentrato Madonna, Prince e gli Stones in un solo mese, ma è stata una scelta obbligata. Vasco Rossi ha riempito gli stadi perchè ha messo in vendita i biglietti prima di avere in concessione gli spazi. I Rolling Stones sono a conoscenza del fatto che probabilmente suoneranno in stadi semivuoti? Sì, e sono molto sopresi; hanno fatto tutto esaurito ovunque e ricordavano con molto piacere il calore e l' entusiamo del pubblico italiano. Quanto agli stadi vuoti non ne sarei sicuro: le prevendite si stanno muovendo piuttosto bene. Jagger e Co. con i concerti americani hanno totalizzato circa 3 milioni di spettatori con un guadagno di oltre 190 miliardi di lire. La scaletta e i bis La scaletta del concerto dovrebbe essere quella seguita negli altri concerti dell' Urban Jungle Tour: inizia con Start me up, poi Bitch, Sad Sad Sad, Harlem shuffle, Tumbling dice, Miss you, Ruby tuesday, Blinded by love, Angie, Rock and a hard place, Terrifying, Mixed emotions, Honky tonk woman, Midnight rambler, You can' t always get what you want, Can' t be seen, Happy, Paint it black, 2000 light year from home, Simpathy for the devil, Street fighting man, Gimme shelter, It' s only rock' n' roll, Brown sugar, (I can' t get no) Satisfaction e, come bis, Jumping Jack Flash. Indiscrezioni sulla vita privata degli Stones a Roma non ce ne sono: i musicisti non fanno concessioni al divismo, non si abbandonano a stranezze, il tempo degli scandali, del sesso e della droga è lontano. Jagger fa il padre di famiglia in una villona nella campagna senese; Watts e Wyatt conducono una vita piuttosto ritirata e molto per loro conto non essendo accompagnato da mogli e figli; Richards e Ron Wood con padre (Keith), mogli e bambini al seguito escono poco dall' Excelsior che, oltre ad essere diventato il loro quartier generale, è presidiato da decine e decine di carabinieri. - di LAURA PUTTI
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MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 10:18
Avatar utenteMessaggi: 5575Località: sud MilanoIscritto il: 27 settembre 2006, 18:07
Quando mi riferisco a Gianni Rivera, è solo perchè ha fatto di tutto in Consiglio Comunale per non far dare ai Rolling lo stadio di San Siro. Non credo che i fans, i simpatizzanti o i meri curiosi si lasciassero influenzare, anche se tifosi Milanisti.
Grazie per le condivisioni. Le tirate d'orecchie quando ci vogliono...si devono dare, anche ai "VIP".


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 13:25
Avatar utenteSite AdminMessaggi: 3976Località: MilanoIscritto il: 6 gennaio 2006, 23:20
bell'articolo sici, interessante


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MessaggioInviato: 3 ottobre 2009, 17:45
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
teniamo sempre presente che organizzare un concerto comporta sempre un rischio enorme. puoi rimetterci anche se fai il tutto esauito, magari perchè hai sottovalutato i costi,
in ogni caso da allora le cose sono andate meglio, in fondo il Voodoo Lounge avrebbe potuto passare per l'Italia.
si ha molto più tempo per comprare i biglietti, per contro i prezzi sono saliti troppo. preferivo pagare 50mila lire nel 90 che 150 euri nel 2007


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MessaggioInviato: 5 ottobre 2009, 9:04
Avatar utenteMessaggi: 1069Località: torinoIscritto il: 22 luglio 2006, 15:11
le dichiarazioni di quei personaggi avevano cntribuito, insieme ad altri eventi, al flop. nessuno ha mai detto che è stato esclusivamente per quel motivo, solo per le dichiarazioni.


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MessaggioInviato: 5 ottobre 2009, 15:43
Messaggi: 278Iscritto il: 8 giugno 2007, 18:09
figuriamoci se mi piaccione le affermazioni di quelli che erano contro la venuta dei Rolling Stones in Italia. tra l'altro si voleva usare una legge in discussione in parlamento, quindi non ancora approvata.
però se ci mettiamo a fare l'elenco di chi ha fatto dichiarazioni discutibili non si finisce più.
per fortuna la storia a volte seppellisce le discussioni e dichiarazioni.
poteva essere l'inizio di un lento declino: invece ci sono stati in seguito 4 tour di grande successo.
si vede che in quei giorni c'era qualcosa di strano che riuscire a spiegare per quanto ci si possa provare non sarà mai possibile.
ad esempio: come mai gli organizzatori non presero la decisione di unire le 2 date romane? speravano di vendere 20mila biglietti in mezza giornata?


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