Ma se invece di Ronnie, Keith o anche, perchè no, Mick, fosse il vostro vicino di casa che, pur tutto incravattato e vestito della festa, ha la loro età e li porta magari egregiamente, ci andreste?
Alla vostra età io pensavo ai giovincelli come lo erano loro all'epoca.
Dai ragazzine, lasciate a noi SCIURE il sogno di questi 4 vecchietti.
Grazie e bye bye

Ma tranquilla che li guardiamo va i ragazzi della nostra età, non c'è problema!!!

divertente articolo sulla ormai palese bigamia del nostro divertente vecchietto

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/go ... onne.shtml

ma gianki.... tu sei sposata con figlie/i....noi siamo libere ahahah!!!! :wink:

Sai che dice mio marito? Che una scappatella con Mick non la reputerebbe un tradimento. Ma lo dice solo perchè sa che non avverrà mai.

ahah!!mi sa ke tutti vorrebbero avere un marito come il tuo...allora xkè non andare con tutti gli stones??? :wink:
tanto non è tradimento no???
non tutti i desideri possono avverarsi purtroppo... :wink:

You can't always get what you want

PROLE SANTE!!!

Esatto. Io ho provato con il seguito della frase, ma non c'è stato niente da fare.

e certo.....sono daccordo non si chiama tradimento andare con mick per il resto cioè circa sei miliardi di persone al mondo per loro non ce niente da fare purtroppo tradimento è tradimento!

1visione agghiacciante,,,
certo cisono anche 60enni affascinanti,tipo harrison ford,richard gere,sean connery,,ma anche quando vedo qualcuno di loro vicino a ragazzine mi fanno specie,nn so,sembra 1cosa così innaturale..

forse perchè è innaturale via... :wink:

he già..hai ragione ..

Parla per la prima volta la russa che ha avuto una relazione con Ron Wood
In Italia la vicenda della giovane russa che ha avuto una relazione con Ron Wood dei Rolling Stones è arrivata di traverso, tra le pieghe di tante altre notizie, ma in Gran Bretagna è stata -e ancora lo è- quasi un affare di Stato. Perché gli Stones sono un'istituzione nazionale, perché il gruppo va avanti dai tempi dei Beatles, perché le storie di corna, per qualche strano motivo, sono ritenute molto interessanti. E ora, con Ronnie ancora in "rehab" dopo gli eccessi etilici in Irlanda con la signorina, mentre la moglie Jo era in Inghilterra totalmente all'insaputa, parla per la prima volta lei, Ekaterina Ivanova, quella che viene ritenuta più o meno come la classica sfasciafamiglia. Cosa si scopre? Innanzitutto che non si chiama Ekaterina e che non è russa. Tutti infatti la conoscono come Katia, non ha 18 anni bensì 19, non è russa perché proviene da una piccola nazione che si è formata in seguito alla dissoluzione dell'impero sovietico, e parla con un ottimo accento londinese perché risiede nella capitale britannica da quand'era piccola. Ecco cosa ha detto ad un tabloid il quale, in maniera piuttosto inusuale, non ha calcato -almeno non più di tanto- la mano sugli aspetti più intimi della vicenda. "Sono innamorata di Ronnie, e spero che anche lui sia innamorato di me", ha esordito Katia davanti alla giornalista Sara Nuwar. "So che io ho 19 anni e lui 61, ma la gente si innamora anche nonostante la differenza d'età. Mi piace per quello che è, quando ci siamo incontrati non sapevo neanche che lui fosse uno dei Rolling Stones, e in ogni caso non ho mai comprato un disco dei Rolling Stones. E' stata una cosa venuta fuori in modo naturale. E' successa e basta. Non mi è sembrato di baciare un sessantunenne, è stata una cosa elettrica, come una scintilla. La sua età non è importante, non ho pensato agli anni che aveva quando ci siamo baciati. So che la gente pensa che io sia una baldracca russa, ma non lo sono e ci siamo conosciuti in un locale dove io facevo la barista. Non ero e non sono una escort. Lavoravo in un club nella zona di Mayfair, un posto di una certa classe, non al Capricorn come hanno scritto. Ronnie non andrebbe in un posto di merda come il Capricorn. Abbiamo iniziato a chiacchierare, ci siamo scambiati i numeri di telefonino e mi ha mandato un messaggio un paio di settimane dopo. Abbiamo dipinto assieme, poi mi ha proposto d'andare a casa sua in Irlanda e giuro che prima d'andare in Irlanda non è successo niente. Ho letto che Ronnie in Irlanda si scolava due bottiglie di vodka al giorno, ma non è vero niente, è una grande esagerazione. Abbiamo iniziato in Irlanda. Io non ho alcun diritto di parlare della sua famiglia". Katia, mostrando alla reporter un sms di Ronnie che lui le ha mandato un paio d'ore prima dell'intervista, ha concluso dicendo: "Ho bisogno di vederlo a tu per tu per capire se possiamo andare avanti. Deve capire amche lui un po' cosa ha voglia di fare. Non so se ci sia un futuro per noi, voglio solo vederlo felice. Gli voglio bene, ma dev'essere lui a prendere una decisione".

Finalmente un po' di buon senso